Le macchine da calcolo sono uno dei
traguardi più ambiti dalla tecnica di sempre, di macchine per fare somme e
moltiplicazioni ne sono state prodotte molte nel corso dei secoli, ma fino
all‘800 non si riuscì a trovare il modo di creare una macchina in grado di
compiere calcoli complessi e calcolare le funzioni polinomiali: fu grazie a Charles Babbage, che nel 1823 inventa
la difference engine, che si comprende cosa è necessario per svolgere calcoli
complessi: il mill, ovvero l’unità operativa, e lo store, una sorta di memoria
meccanica. Nel 1889 Burroughs
realizza una calcolatrice che esegue la moltiplicazione diretta e l’anno
seguente Hollerith progetta la
macchina tabulatrice. Qualche decennio più tardi nascerà l’ Ibm.
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Il difference Engine di Babbage |
Ma bisogna attendere gli anni
Trenta del XX secolo per vedere una svolta evidente nell’era delle macchine da
calcolo elettroniche. Nel 1936 Burack costruisce la prima macchina logica
elettrica, nello stesso anno Zuse inizia a costruire nel salotto dei genitori
un calcolatore elettromeccanico a relè. Zuse pone le basi per la costruzione
del Mark 1, un elaboratore gigante senza futuro a causa della sua grandezza e
del suo esagerato peso (5 tonnellate). Nel 1940 viene finalmente progettato il
primo computer completamente elettronico (Eniac), ma solo con la scoperta del
transistor nel 1948 che permisero di trovare un compromesso tra dimensioni,
calore emesso, energia assorbita e potenza di calcolo che inizia una nuova era.
Da allora in poi fu un susseguirsi di macchine sempre più potenti e di
dimensioni sempre minori: l’Olivetti programma 101, fu il primo calcolatore
desktop, alla portata di tutti, anche se non ebbe il
successo aspettato. “Il
primo personal computer” come lo definiva il suo progettista era in realtà solo
una macchina versatile di calcolo programmabile ma per la prima volta alla
portata di tutti.
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Transistor |
Nei decenni successivi la
tecnica delle macchine per il calcolo automatico migliorò ulteriormente, i
miglioramenti apportati agli elaboratori di anno in anno avevano uno sviluppo
esponenziale e all’evoluzione dell’hardware si affiancava quella del software,
con nuovi e sempre più potenti linguaggi di programmazione che rendevano i
computers utilizzabili anche da persone che non avevano conoscenza alcuna di
linguaggio macchina (Assembler, Basic, Pascal, linguaggio C ecc..)
Nel 1975 Paul Allen e William Gates mettono a punto il computer Altair, un compilatore Basic che sarà il primo mattone del grande impero della Microsoft. Dall’altra parte l’Apple Computers sviluppa nuovi modelli di Pc che si evolvono verso lo standard MacIntosh.
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L'eterno scontro tra Microsoft e Apple |
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